Il 7 dicembre 2024 il Salone d’Onore del CONI a Roma ha ospitato gli Italian Open Water Tour Awards 2024, un evento che celebra l’eccellenza del nuoto in acque libere e che ha visto una straordinaria partecipazione di atleti, organizzatori e appassionati. La serata, definita dal coordinatore Marcello Amirante come “l’undicesima tappa” del circuito, ha suggellato un’annata da record, con oltre 5.300 partecipanti in dieci tappe uniche.
Tra i momenti più emozionanti, è stato dato risalto a Genova, città simbolo del circuito grazie alla celebre partenza dalla spiaggia di Boccadasse, accompagnata dalle note di Fabrizio De André. Un evento che incarna la poesia del mare e la storia della città, rendendo la Traversata Creuza de Ma un appuntamento imperdibile per i nuotatori e per gli appassionati di sport outdoor. Genova è stata inoltre parte del Trittico dei Caruggi, che comprende anche le tappe di Camogli e Noli, valorizzando il legame tra sport, cultura e territorio.
DIECI TAPPE IN DIECI SCENARI UNICI
Sono stati oltre 500 di media gli atleti iscritti ad ogni tappa caratterizzate da tratti davvero irripetibili come la partenza dalla spiaggia di Boccadasse a Genova accompagnati dalle note di Fabrizio De Andrè, le gare in piena stagione estiva a Camogli con partenza dall’Abbazia di San Fruttuoso, il passaggio all’interno dei faraglioni di Lipari come quello sotto il ponticello del Palazzo Aragonese di Ischia, senza dimenticare la circumnavigazione dei Castelli di Cannero, la porta delle Dolomiti di Caldonazzo, la partenza dal cuore di Gaeta, la magia della gara in notturna tra i bastioni di Peschiera del Garda e la spiaggia dei pescatori della Repubblica marinara Noli. Sono ben quattro i siti Patrimonio dell’umanità Unesco: i Palazzi dei Rolli di Genova, i Bastioni di Peschiera del Garda, le Isole Eolie e il sito palafitticolo il Sabbione del Lago di Monate; mentre sono quattro le Aree Marine Protette che hanno concesso addirittura il Patrocinio: l’Area Marina Protetta di Ulisse (Gaeta), del Regno di Nettuno (Procida), di Portofino e delle Isole Eolie.
I VINCITORI DEL CHALLENGE
The Italian Open Water Tour Man è stato il reatino Matteo Pelagalli Ficorilli, atleta di Swim Revolution, protagonista e dominatore indiscusso delle classifiche di tutte le gare individuali del Circuito. The Italian Open Water Tour Woman è stata, per il secondo anno di fila, la trevigiana Francesca De Nardi (Luzzi Impavidi). Al maschile si sono distinti anche Simone Lavizzari (Robur et Fides Varese), Gilberto Manfredi (Acqua1 Village), Matteo Antonelli (Swim&Care) e Nicola Santi, mentre al femminile la varesina Elisa Piredda, Sara Petrolli (Luzzi Impavidi), Beatrice Montesi (Amici del nuoto Firenze) e Monia Fornari (Mantova Master Nuoto). La classifica della staffetta è infine stata dominata da I Luzzi volanti (Andrea Zenatti – Massimo Grisenti – Enrico Ciola – Davide Michelotti – Davis Panieri – Marco Penta) così come quella del gruppo più numeroso.
UFFICIALIZZATO IL CALENDARIO 2025: SARANNO 12 LE TAPPE
Il calendario completo:
- Genova (GE) 17/5 – IV Traversata Creusa de ma / III Trittico dei Caruggi;
- Isole Tremiti (FG) 24-25/5 – I Traversata di Diomede;
- Monate (VA) 8/6 – X Traversata dei Pionieri / I Challenge dei laghi;
- Gaeta (LT) 21-22/6 – II Traversata di Ulisse;
- Leggiuno (Va) 5/7 – I Traversata dell’Eremo;
- Camogli (GE) 20/7 – III Traversata del Paradiso / III Trittico dei Caruggi;
- Maccagno (VA) 3/8 – IX Traversata dei Castelli;
- Caldonazzo (TN) 30-31/8 – II Traversata della Valsugana / I Challenge dei laghi;
- Noli (SV) 14/9 – X Traversata del Capo / III Trittico dei Caruggi;
- Peschiera del Garda (VR) 20-21/9 – V Traversata dei bastioni / I Challenge dei laghi;
- Ischia (NA) 4-5/10 – VII Traversata di Nettuno;
- Vulcano (ME) 18-19/10 – V Traversata delle Eolie;
Il circuito IOWT, nato nel 2016 con l’obiettivo di creare una rete innovativa nel mondo del nuoto, ha confermato ancora una volta il suo valore. La sinergia con l’Ente di promozione sportiva USACLI, che condivide i valori di inclusività e accessibilità, e la presenza di campioni del calibro di Simone Ruffini, Arianna Bridi e Valerio Cleri, testimoniano l’impatto crescente del progetto.