Il primo giorno del nuovo anno è sempre tempo di bilanci. Si è chiusa “Genova 2024 Capitale Europea dello Sport”, un’avventura incredibile che ha visto la nostra città fare da palcoscenico a numerosi eventi nazionali ed internazionali.
Abbiamo festeggiato insieme anniversari e compleanni importanti, vissuto storiche “prime volte” e celebrato grandi ritorni. Momenti unici che ci hanno regalato ricordi indelebili. Le nostre creuze hanno tenuto a battesimo il debutto europeo del Redbull Cerro Abajo, abbiamo giocato a padel sul mare con il campo allestito sulla nave Garibaldi, la storica portaerei della Marina Militare.
È tornato il grande rugby internazionale con l’Italia che vivrà il Ferraris come suo stadio di casa fino al 2027, è tornata la nazionale femminile di pallacanestro, a 50 anni di distanza dall’ultima volta, inaugurando il nuovo palasport. E, soprattutto è tornato il Palasport, un impianto di cui la città ha sentito la mancanza e che è stato restituito ai genovesi proprio nell’anno di Genova 2024 Capitale Europea dello Sport.
Dalla nostra città è iniziato o continuato il sogno olimpico e paralimpico. L’apertura del giro d’Italia di Hand Bike ha messo in palio punti preziosi sulla via di Parigi mentre con Mondiali di Coastal Rowing e Beach Sprints è stata tracciata la rotta verso Los Angeles 2028.
Impossibile racchiudere tutte le esperienze vissute in questi 365 incredibili giorni in poche righe ma, c’è un filo conduttore che ci ha accompagnati e che ha accompagnato tutti gli appuntamenti del nostro palinsesto: l’entusiasmo. L’entusiasmo di voler regalare ai cittadini un progetto di cui sentirsi parte ed essere orgogliosi.
E questo, che si somma alle nuove aree sportive di pubblica fruizione, al rinnovamento ed efficientamento degli impianti sportivi presenti, arricchirà il bagaglio delle eredità che Genova 2024 Capitale Europea dello Sport è pronta a lasciare.
Grazie quindi a tutti i genovesi, e tutti i turisti, che hanno vissuto con noi un anno magico all’insegna dello Sport. Grazie per tutti i messaggi che ci avete scritto, per gli incoraggiamenti, gli attestati di stima, per le critiche costruttive. Grazie per le vostre idee e le vostre proposte che ci hanno spinto a cercare di fare sempre meglio.
Grazie al CONI, al CIP, a Sport e Salute, a tutte le Federazioni e gli Enti di promozione sportiva e tutte le realtà del territorio che sono state al nostro fianco in questo viaggio. Ai presidenti Malagò, Pancalli e Mezzaroma per aver patrocinato il nostro progetto. Ai nostri testimonial, esempio per le nuove generazioni, che hanno portato in alto il nome della nostra città anche alle ultime Olimpiadi.
Al Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, che nelle occasioni delle sue visite a Genova e non solo ha sempre sottolineato il grande lavoro portato avanti dalla nostra città. Al Ministro del Turismo, Daniela Santanché, che ha sempre ricordato l’importanza degli eventi sportivi in chiave turistica.
Ma un grandissimo ringraziamento lo rivolgo a tutti gli uffici del Comune di Genova che ha visto nascere e crescere quella squadra fantastica che è stata il team di Genova 2024. Senza di voi tutto questo non sarebbe stato possibile.
Qualche settimana fa, al Parlamento Europeo di Bruxelles, abbiamo passato il testimone a Sofia nuova capitale europea dello sport ma in realtà continueremo ad esserlo all’interno di Liguria Regione Europea dello sport 2025. È stato un momento emozionante reso ancora più speciale dalle parole del presidente di ACES Europe, Gian Francesco Lupattelli, che ringrazio e che ci ha indicato come best practice.
Un motivo ulteriore per non fermarci qui. Si chiude quindi un progetto ma siamo già pronti per continuare a regalare a Genova, ai genovesi ed ai turisti nuove emozioni ed esperienze uniche da vivere insieme.
Alessandra Bianchi
Assessore allo Sport ed al Turismo del Comune di Genova