Luogo: Da Arquata Scrivia fino a Via XX Settembre e Piazza de Ferrari
Da Arquata Scrivia fino ai cuori pulsanti di Via XX Settembre e Piazza De Ferrari, l'85° Giro dell'Appennino - Memorial Tarcisio Persegona - 72° Gran Premio Città di Genova - 31° Trofeo Regione Liguria - Tre Colli Cup, si prepara a riportare la magia del ciclismo professionistico nelle vie della Città Metropolitana di Genova. Quest'anno la corsa, che si tiene ininterrottamente dal 1934, esalta la sua prestigiosa storia, attraversando panorami mozzafiato e tappe epiche lungo un percorso di 199 chilometri.
Con uno sguardo verso il passato e uno verso il futuro, la competizione attira l'attenzione di tutto il mondo ciclistico. Partendo dalla provincia di Alessandria e snodandosi attraverso le strade della Città Metropolitana di Genova, il percorso promette emozioni senza pari. Sette traguardi volanti e cinque gran premi della montagna, tra cui il G.p.m. di Pietralavezzara e il G.p.m. della Madonna della Guardia, fungono da teatro per le gesta degli atleti.
La partecipazione è al massimo livello, con 25 squadre provenienti da ogni angolo del globo e 175 atleti pronti a sfidarsi. Le strade di Genova si preparano ad accogliere una folla entusiasta, con almeno 15.000 persone previste lungo i punti chiave del percorso, incluse le salite e gli arrivi spettacolari in Via XX Settembre e le premiazioni in Piazza De Ferrari. Una percentuale significativa di questo pubblico arriverà da fuori Genova, testimoniando l'attrattiva internazionale dell'evento.
Per coloro che non potranno essere presenti di persona, il 85° Giro dell'Appennino sarà comunque accessibile grazie alla copertura televisiva. Un servizio di circa un'ora verrà trasmesso in differita su Rai Sport, mentre Eurosport International porterà la corsa a una platea globale. L'emozione raggiungerà il suo apice con l'ultima ora di gara, proiettata anche sul maxi schermo all'arrivo in Via XX Settembre, continuando la tradizione di coinvolgere tutti gli spettatori amanti di questa disciplina.
Genova si prepara a fare da sfondo a un altro capitolo indimenticabile della sua storia ciclistica.